Prigioni della mente: Relazioni di oppressione e resistenza

Questo libro analizza le dinamiche di oppressione e resistenza in tre luoghi: Guantanamo, Stanford e Londra. Attraverso l'analisi di casi reali e di esperimenti psicologici, l'autore ci guida a comprendere le complessità del comportamento umano in situazioni estreme.

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Dettagli sul prodotto

Prigioni della mente: un viaggio nell'oppressione e nella resistenza

Immaginate una ragazza americana con un iracheno al guinzaglio. Un'immagine simbolo degli orrori della guerra, due esseri umani travolti dalla violenza della storia e consegnati alla memoria collettiva. Lei, nel ruolo biasimevole di aguzzino. Lui, in quello compassionevole di vittima. Entrambi messaggeri di emozioni e cognizioni che vorremmo poter respingere lontano, confinandole in un altrove spazio-temporale.

Partendo da questa vicenda emblematica, il libro di Adriano Zamperini, con lo sguardo acuto dello psicologo sociale, ci conduce là dove sorgono gli interrogativi più stringenti. Dentro tre prigioni: Guantanamo, lembo di terra cubana; Stanford, seminterrato del dipartimento di psicologia; Londra, studi della Bbc. La prima, tragicamente reale. La seconda, una simulazione sperimentale degenerata in dramma. La terza, un'architettura carceraria stile Grande Fratello.

Luoghi diversi, un'unica condizione: l'oppressione e la resistenza

Questi luoghi, pur diversi, sono accomunati dalla medesima condizione: il loro essere siti dell'oppressione e della resistenza. Cosa accade a persone comuni quando agiscono in situazioni estreme? Qual è il comportamento esibito da chi veste i panni di guardia e da chi assume il ruolo di prigioniero?

L'analisi delle relazioni che si instaurano tra le parti segregate in questi luoghi diventa materia indispensabile per comprendere la condotta umana. E per una presa di coscienza dei nuovi volti assunti dal male, anche e soprattutto all'interno delle società democratiche. Fornendo al contempo le coordinate per smascherare quei discorsi e quelle pratiche che pretendono di imprigionare le nostre menti dentro una realtà onnivora e univoca.

Un viaggio dentro la mente umana

Il libro di Zamperini ci invita a riflettere su come la mente umana reagisce in situazioni di oppressione e come la resistenza possa nascere anche nei contesti più inaspettati. Attraverso l'analisi di casi reali e di esperimenti psicologici, l'autore ci guida a comprendere le dinamiche che si celano dietro il potere, la violenza e la sottomissione.

Un libro che non lascia indifferenti

Prigioni della mente è un libro che non lascia indifferenti. Ci spinge a interrogarci sulla nostra natura, sui nostri limiti e sulle nostre capacità di resistenza. Un libro che ci invita a guardare oltre le apparenze e a comprendere le complessità del comportamento umano.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Titolo Prigioni della mente. Relazioni di oppressione e resistenza
Autore Adriano Zamperini
Editore Einaudi
Data di pubblicazione 2007
Lingua Italiano
Formato Copertina flessibile
Pagine 138
ISBN-13 9788806165895
ISBN-10 8806165895