Questo libro analizza il progressismo, definendolo una psicopatia e mostrando come esso abbia portato a conseguenze negative e distruttive. L'autore esplora le origini e l'evoluzione di questa ideologia, evidenziando come essa si basi su una visione distorta della storia e della natura umana.
"Psicopatia del progressismo. Le radici occulte di una ideologia nefasta" è un libro di Paolo Zanotto che analizza in modo approfondito il progressismo, definendolo una vera e propria psicopatia. L'autore, attraverso un'analisi storica e filosofica, esplora le origini e l'evoluzione di questa ideologia, mostrando come essa abbia portato a conseguenze negative e distruttive.
Il libro si addentra nelle origini del progressismo, mostrando come esso sia nato da una visione distorta della storia e della natura umana. Zanotto sostiene che il progressismo si basa su un'idea di progresso lineare e inevitabile, che porta a una progressiva emancipazione dell'uomo da ogni forma di vincolo e tradizione. Questa visione, secondo l'autore, è profondamente errata e ha portato a una serie di conseguenze negative, come la perdita di valori tradizionali, la disgregazione sociale e la crescente individualizzazione.
Zanotto analizza le conseguenze del progressismo nella società contemporanea, evidenziando come esso abbia portato a una serie di fenomeni negativi, tra cui:
Il libro si conclude con un appello alla riscoperta dei valori tradizionali e alla necessità di un nuovo umanesimo che si basi sul rispetto della natura umana e della sua dignità.
"Psicopatia del progressismo" è un libro importante e attuale che offre una critica lucida e profonda del progressismo. È un libro che invita alla riflessione e che può aiutare a comprendere meglio i problemi della società contemporanea.
Titolo | Psicopatia del progressismo. Le radici occulte di una ideologia nefasta |
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Autore | Paolo Zanotto |
Editore | Irfan Edizioni |
Anno di pubblicazione | 2023 |
Numero di pagine | 160 |
Lingua | Italiano |
ISBN-10 | 8897278949 |
ISBN-13 | 9788897278948 |