Il libro analizza il difficile rapporto tra libertà di espressione e diritto penale nell'era di internet, con particolare attenzione ai fenomeni della pubblica istigazione e del discorso d'odio. L'autrice si interroga su quali siano i limiti entro cui la libertà di espressione può essere limitata per tutelare la sicurezza, l'ordine pubblico, la pari dignità e la memoria.
Il libro "Punire la parola pericolosa?" di Alessandra Galluccio, pubblicato da Giuffrè Francis Lefebvre nel 2020, affronta un tema di grande attualità: il difficile rapporto tra libertà di espressione e diritto penale nell'era di internet, con particolare attenzione ai fenomeni della pubblica istigazione e del discorso d'odio.
L'autrice analizza in modo approfondito le sfide poste dalla diffusione di contenuti online che incitano alla violenza, all'odio e al rovesciamento delle istituzioni democratiche. Si interroga su quali siano i limiti entro cui la libertà di espressione può essere limitata per tutelare la sicurezza, l'ordine pubblico, la pari dignità e la memoria.
Il libro si basa su un'analisi giuridica rigorosa, ma è scritto in un linguaggio chiaro e accessibile a un pubblico ampio. L'autrice, ricercatrice di Diritto Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano, offre un contributo importante al dibattito pubblico su un tema cruciale per la società contemporanea.
"Punire la parola pericolosa?" è un libro che invita alla riflessione e alla consapevolezza dei rischi e delle opportunità che si celano dietro la libertà di espressione nell'era digitale. È un testo indispensabile per tutti coloro che si interessano di diritto, comunicazione e società.
Titolo | Autore | Editore | Anno di pubblicazione | ISBN |
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Punire la parola pericolosa? | Alessandra Galluccio | Giuffrè Francis Lefebvre | 2020 | 9788828827214 |