Un'antologia di traduzioni poetiche realizzata da Eugenio Montale, che spazia tra autori classici e moderni di diverse lingue, con un'attenzione particolare alla poesia inglese. Un'opera che offre una nuova prospettiva sulla poesia universale attraverso lo sguardo di un grande maestro.
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Immergiti in un'esperienza di lettura unica con il "Quaderno di traduzioni" di Eugenio Montale, un'antologia che raccoglie le interpretazioni del poeta di alcuni tra i più grandi autori della poesia mondiale. Questa edizione, ampliata e definitiva dal 1975, offre un'occasione imperdibile per scoprire o riscoprire capolavori della letteratura in una veste italiana autentica e di altissimo livello.
Il "Quaderno" spazia attraverso epoche e culture diverse, con una particolare attenzione alla poesia di lingua inglese. Dai versi immortali di Shakespeare alle interpretazioni di Yeats e Djuna Barnes, Montale ci guida attraverso un percorso affascinante, arricchito dalla presenza di autori come Kavafis, Blake, Emily Dickinson, Hopkins, Melville, Joyce, Eliot e molti altri.
L'antologia non si limita alla sola lingua inglese, ma include anche autori di altre letterature come Maragall, Milosz e Guillén, offrendo un panorama completo e stimolante della poesia universale. Un tocco di originalità è dato dalla versione in latino, realizzata da Fernando Bandini, de "La bufera" dello stesso Montale, in un gioco di specchi che celebra la poesia in tutte le sue forme.
Come sottolinea Enrico Testa, il "Quaderno" è un'opera profondamente legata alla sensibilità di Montale, in cui autori affini al suo gusto critico si alternano a voci più distanti. Il risultato è una tessitura complessa e affascinante, in cui la sfida della traduzione si trasforma in un'occasione per ricreare il carattere poetico dei testi originali nella lingua italiana.
L'opera è arricchita da una sezione di scritti sui poeti tradotti, che offre un ulteriore spunto di riflessione sul lavoro di Montale e sul suo rapporto con la poesia universale.