Questo libro analizza il lavoro di Jean Parvulesco, un critico cinematografico che nel 1960 pubblicò un'inchiesta sulla Nouvelle Vague, presentandola come un movimento di destra, con forti assonanze con il fascismo. L'autore, Claudio Siniscalchi, mette in luce le ragioni di questa interpretazione controversa, evidenziando le connessioni tra il cinema francese e il fascismo.
Questo libro, parte della collana «Disenciclopedia», offre una prospettiva inedita sulla Nouvelle Vague, il movimento cinematografico francese degli anni '60. L'autore, Claudio Siniscalchi, analizza il lavoro di Jean Parvulesco, un critico cinematografico che nel 1960 pubblicò un'inchiesta sulla Nouvelle Vague, presentandola come un movimento di destra, con forti assonanze con il fascismo.
L'interpretazione di Parvulesco è in netto contrasto con la visione dominante, che considera la Nouvelle Vague come un movimento di sinistra, espressione della cultura d'autore. Siniscalchi, attraverso un'analisi approfondita del lavoro di Parvulesco, mette in luce le ragioni di questa interpretazione controversa, evidenziando le connessioni tra il cinema francese e il fascismo.
Il libro si addentra nell'analisi del contesto storico e culturale in cui si sviluppò la Nouvelle Vague, mostrando come il fascismo abbia influenzato il cinema francese. Siniscalchi analizza le opere di alcuni dei registi più importanti del movimento, come Jean-Luc Godard, François Truffaut e Alain Resnais, evidenziando le loro connessioni con il fascismo.
Questo libro è un'opera di grande interesse per gli appassionati di cinema e storia, che offre una nuova prospettiva su un movimento cinematografico fondamentale. L'analisi di Siniscalchi è rigorosa e documentata, e il libro è arricchito da una bibliografia completa e da un indice analitico.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Editore | Edizioni Settimo Sigillo |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Numero di pagine | 238 |
Formato | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN-10 | 8861482015 |
ISBN-13 | 9788861482012 |