Un toccante racconto in prima persona della tragedia dell'Heysel, in cui l'autore, sopravvissuto alla strage, ripercorre gli eventi di quella notte fatidica, trasformando memoria, rabbia e dolore in un monito per non dimenticare. Arricchito da nuovi contributi e testimonianze, il libro offre una prospettiva completa e approfondita su una delle pagine più buie della storia dello sport.
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Immergiti nel racconto intenso e toccante di Emilio Targia, sopravvissuto alla tragica notte del 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles. In questa nuova edizione di "Quella notte all'Heysel", Targia condivide la sua esperienza diretta, fissata su pellicola e nastro magnetico, trasformando memoria, rabbia, dolore e paura in parole indelebili.
Emilio, diciottenne con il sogno di diventare giornalista, si trova all'Heysel con il suo amico Giampiero, pronto a immortalare la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool. L'atmosfera vibrante e carica di aspettative si infrange improvvisamente, trasformando la gioia in terrore.
Attraverso la sua testimonianza, Targia ci trasporta nel cuore degli eventi, descrivendo il caos, la disperazione e il silenzio assordante che seguirono la tragedia. Un racconto vivido e personale, arricchito da nuove voci e contributi di figure illustri come Cesare Prandelli, Andrea Lorentini e Antonio Cabrini, che offre una prospettiva completa e approfondita su quella notte fatidica.
"Quella notte all'Heysel" è un libro fondamentale per non dimenticare una delle pagine più buie della storia dello sport. Un inno alla memoria, un invito a riflettere sulle conseguenze della violenza e un omaggio alle vittime innocenti. Prefazione di Sandro Veronesi. Postfazione di Antonio Cabrini.
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