Questo libro esplora le origini del linguaggio umano, analizzando le teorie evoluzionistiche e individuando le fasi decisive per lo sviluppo del linguaggio. L'autore dimostra che linguaggio e cognizione hanno un'origine comune e le stesse fondamenta, aprendo nuovi orizzonti sulla nostra comprensione dell'evoluzione umana.
In questo libro, Derek Bickerton, uno dei massimi esperti di linguistica evoluzionistica, affronta una delle questioni più complesse e affascinanti della scienza: come è nato il linguaggio umano?
Alfred Wallace, contemporaneo di Darwin, si interrogava sul perché la nostra specie abbia sviluppato una mente così potente, ben oltre le necessità adattative. Darwin ipotizzava che questa ridondanza cognitiva fosse il risultato dell'uso continuo di un linguaggio perfetto. Bickerton, riprendendo questo enigma, offre una soluzione convincente, ricolloca il linguaggio nell'alveo evoluzionistico e individua tre fasi decisive per il suo sviluppo:
Bickerton dimostra che linguaggio e cognizione, almeno negli aspetti propri degli esseri umani, hanno un'origine comune e le stesse fondamenta. La locuzione 'Homo sapiens loquens' non è più un gioco di parole, ma una realtà scientificamente fondata.
"Quello di cui la natura non ha bisogno" è un libro che apre nuovi orizzonti sulla nostra comprensione dell'evoluzione umana. Un'opera ricca di spunti di riflessione, che ci invita a guardare al linguaggio non solo come uno strumento di comunicazione, ma come un elemento fondamentale della nostra identità e della nostra storia.
Titolo | Quello di cui la natura non ha bisogno: Linguaggio, mente ed evoluzione |
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Autore | Derek Bickerton |
Editore | Adelphi |
Collana | Biblioteca Scientifica |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Lingua | Italiano |
Formato | Brossura |
Pagine | 495 |
ISBN-13 | 9788845936593 |
ISBN-10 | 8845936597 |