Un'analisi lucida e spaventosa della guerra moderna per il controllo della realtà. Peter Pomerantsev ci guida attraverso un labirinto di manipolazione mediatica, svelandoci le tecniche subdole utilizzate per plasmare l'opinione pubblica e destabilizzare le democrazie.
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Immergiti in un'analisi lucida e spaventosa della guerra moderna per il controllo della realtà. In "Questa non è propaganda", Peter Pomerantsev ci guida attraverso un labirinto di manipolazione mediatica, svelandoci le tecniche subdole utilizzate per plasmare l'opinione pubblica e destabilizzare le democrazie.
Dalle oscure fabbriche di troll in Russia alle sofisticate campagne di disinformazione online, Pomerantsev ci accompagna in un viaggio globale per comprendere come la propaganda si è evoluta nell'era digitale. Attraverso interviste con esperti, giornalisti e vittime della disinformazione, l'autore ci offre una visione completa e inquietante del fenomeno.
Scopri come vengono create e diffuse le fake news, come i social media vengono utilizzati per polarizzare l'opinione pubblica e come la propaganda sfrutta le nostre emozioni e i nostri pregiudizi per manipolarci. Pomerantsev smaschera le tecniche più comuni utilizzate dai propagandisti, offrendoci gli strumenti per difenderci dalla disinformazione.
La disinformazione rappresenta una minaccia seria per la democrazia. Erodendo la fiducia nelle istituzioni, alimentando l'odio e la divisione, la propaganda può destabilizzare le società e compromettere il processo democratico. Pomerantsev ci mette in guardia sui pericoli di questa guerra contro la realtà e ci invita ad agire per proteggere la verità e la libertà di informazione.
In un'epoca in cui la verità è costantemente sotto attacco, "Questa non è propaganda" è una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche della disinformazione e difendersi dalla manipolazione mediatica. Un libro illuminante e inquietante che ci invita a riflettere sul futuro della democrazia nell'era digitale.