Un'indagine approfondita sulla memoria delle Fosse Ardeatine, che esplora le dinamiche della memoria collettiva legate all'eccidio. Attraverso interviste, testimonianze e documenti d'archivio, il libro dà voce ai protagonisti di questa storia, offrendo una visione intima e personale di una delle pagine più oscure della storia italiana.
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"Radio clandestina: Memoria delle Fosse Ardeatine" di Alessandro Portelli è un'opera intensa e profondamente commovente che esplora le complesse dinamiche della memoria collettiva legate all'eccidio delle Fosse Ardeatine. Attraverso un'analisi accurata e una narrazione coinvolgente, Portelli ricostruisce gli eventi che hanno portato alla strage, le storie delle vittime e le reazioni della società italiana nel corso degli anni.
Il libro non si limita a ripercorrere i fatti storici, ma si addentra nel labirinto della memoria, esplorando come l'eccidio sia stato interpretato, commemorato e talvolta distorto nel corso del tempo. Portelli analizza le diverse narrazioni che sono emerse, mettendo in luce le contraddizioni, le omissioni e le manipolazioni che hanno contribuito a plasmare la nostra comprensione di questo tragico evento.
Attraverso interviste, testimonianze e documenti d'archivio, Portelli dà voce ai protagonisti di questa storia: i familiari delle vittime, i partigiani, i testimoni oculari, i politici e gli intellettuali che hanno contribuito a costruire la memoria delle Fosse Ardeatine. Le loro voci si intrecciano in un mosaico complesso e sfaccettato, che ci offre una visione intima e personale di una delle pagine più oscure della storia italiana.
"Radio clandestina" è un libro fondamentale per chiunque voglia comprendere a fondo la storia italiana del Novecento e le dinamiche della memoria collettiva. Un'opera che ci invita a riflettere sul nostro passato, a confrontarci con le nostre responsabilità e a costruire un futuro più consapevole e giusto.