"Remoria: la città invertita" di Valerio Mattioli è un viaggio psicogeografico nell'ombra di Roma, un'esplorazione delle periferie dimenticate e delle sottoculture che le popolano. Un mix di saggistica, romanzo e visione urbana che ridefinisce il concetto di narrazione urbana.
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Esplora l'affascinante e inquietante opera di Valerio Mattioli, "Remoria: la città invertita". Questo libro non è solo un romanzo, ma un viaggio psicogeografico nel cuore oscuro e inesplorato della Città Eterna. Scopri Remoria, l'ombra di Roma, la città che sarebbe potuta essere se Remo avesse trionfato su Romolo.
Mattioli ci guida attraverso un labirinto di periferie dimenticate, dove la logica si dissolve e la razionalità fallisce. Remoria è in continua espansione, erodendo i confini e sovvertendo le gerarchie, un fantasma che preme per emergere e riscrivere la storia.
L'autore intreccia storia delle sottoculture, psicogeografia e romanzo di formazione, creando una mitologia parallela che affonda le radici nell'Ostia di "Amore tossico" e si estende fino alle tribù mutanti che popolano il Grande Raccordo Anulare. Un racconto che attraversa la nascita delle bande metropolitane, la stagione dei rave party, e approda in un presente dominato da rovine futuristiche, discariche e campi rom.
Attraverso una prosa lirica e visionaria, Mattioli mescola scienza alchemica e suggestioni lovecraftiane, offrendo una prospettiva inedita e sconvolgente sulla realtà urbana. "Remoria" è una lettera d'amore alle periferie del mondo, un tentativo di far riemergere la città che potrebbe essere e che (ancora) non è.
Immergiti nelle pagine di "Remoria" e preparati a vedere la città con occhi nuovi. Un'esperienza di lettura intensa e illuminante che ti sfiderà a guardare oltre la superficie e a scoprire la verità nascosta nelle pieghe della realtà.