Riabilitazione cognitiva nella malattia di Alzheimer con IAA

Un approccio innovativo alla riabilitazione dell'Alzheimer

Il libro "Riabilitazione cognitiva nella malattia di Alzheimer con IAA" edito da Erickson, offre una prospettiva innovativa sulla gestione e il trattamento dell'Alzheimer, una sfida sempre più rilevante a causa dell'invecchiamento della popolazione. Questo volume esplora il potenziale degli Interventi Assistiti con Animali (IAA), in particolare con i cani, come strumento efficace per stimolare processi psicologici benefici nei pazienti affetti da demenza.

Il potere del legame uomo-animale

Le autrici, forti di una lunga esperienza nel campo degli IAA e di una profonda sensibilità umanistica, illustrano come il legame emotivo e il gioco con gli animali possano attivare risorse cognitive e affettive nei pazienti con Alzheimer. Il libro ripercorre la storia del rapporto uomo-animale, evidenziandone l'importanza nell'evoluzione umana, e fornisce una panoramica completa sulla nosografia della malattia di Alzheimer e sui criteri diagnostici.

Un modello riabilitativo basato sul rispetto

Il volume presenta un modello di riabilitazione che si fonda sulle più recenti scoperte delle scienze cognitive e sulla concezione dell'animale non come semplice strumento, ma come partner attivo nel processo terapeutico. Questo approccio pone al centro il benessere sia del paziente che dell'animale, promuovendo un'interazione basata sul rispetto e sulla reciprocità.

Perché leggere questo libro?

• Approccio innovativo: Scopri un metodo riabilitativo che integra gli IAA nella cura dell'Alzheimer.
• Esperienza e competenza: Approfitta della conoscenza di autrici esperte nel campo degli IAA.
• Benessere a 360 gradi: Impara un modello che mette al primo posto il benessere sia del paziente che dell'animale.
• Aggiornamento scientifico: Approfondisci le ultime scoperte delle scienze cognitive applicate alla riabilitazione.

A chi si rivolge

Questo libro è una risorsa preziosa per professionisti del settore sanitario, operatori sociali, familiari di persone con Alzheimer e chiunque sia interessato a esplorare approcci innovativi e rispettosi nella cura della demenza.