Un'analisi storica e approfondita delle leggi razziali del 1938 e del loro impatto devastante sull'università italiana, con testimonianze dirette e un monito contro l'intolleranza.
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"Ricerche in tema di tollere liberos. Il 1938 e l'università italiana" è un'opera che analizza in modo approfondito le conseguenze delle leggi razziali del 1938 sul mondo accademico italiano. Il libro esplora come l'applicazione di queste leggi discriminatorie abbia portato all'espulsione di docenti e studenti ebrei dall'università, impoverendo il patrimonio culturale e scientifico del paese.
Attraverso una meticolosa ricerca documentale e un'analisi critica delle fonti, il libro ricostruisce il clima politico e sociale dell'epoca, evidenziando le pressioni esercitate dal regime fascista sul mondo accademico. Vengono esaminati i meccanismi attraverso i quali le leggi razziali furono implementate, nonché le reazioni e le resistenze che si manifestarono all'interno dell'università.
Il volume dà voce ai protagonisti di questa tragica vicenda, riportando testimonianze dirette di docenti e studenti ebrei che furono costretti ad abbandonare la loro carriera accademica. Queste testimonianze offrono uno spaccato toccante della sofferenza e dell'umiliazione subite da coloro che furono colpiti dalle leggi razziali.
"Ricerche in tema di tollere liberos. Il 1938 e l'università italiana" rappresenta un importante contributo alla comprensione di un capitolo oscuro della storia italiana. Il libro invita a riflettere sulle conseguenze nefaste dell'intolleranza e della discriminazione, e a vigilare affinché simili tragedie non si ripetano mai più. È un monito per il futuro, un invito a difendere i valori della democrazia, dell'uguaglianza e del rispetto dei diritti umani.