Due saggi di Henry Miller, scritti durante la Seconda Guerra Mondiale, che riflettono sulla memoria, la guerra e la società. Il primo è una lettera sull'appiattimento del pensiero, il secondo una nostalgica evocazione della Parigi prebellica. Un'opera moderna, appassionata e provocatoria.
Questo volume raccoglie due saggi scritti da Henry Miller a cavallo della seconda guerra mondiale, offrendo una profonda riflessione sulla memoria, la guerra e la società. "Assassinate l'assassino", il primo saggio, è una lettera all'amico Alfred Perlès, in cui Miller esprime la sua forte opposizione all'appiattimento del pensiero e all'alienazione che hanno portato all'orrore della guerra. Costretto a tornare in America, Miller osserva con disillusione il mondo ottuso che aveva lasciato, contrapponendolo ai giorni esaltanti vissuti nell'Europa prebellica.
Il secondo saggio, "Ricordati di ricordare", è un'intensa evocazione nostalgica della Parigi di Miller. L'autore ripercorre con passione i suoi anni europei, evidenziando l'influenza della cultura francese sulla sua formazione e l'importanza delle amicizie strette in quel periodo. È un'autobiografia intima e riflessiva, che si intreccia con una critica sociale acuta.
Attraverso uno stile moderno, appassionato e provocatorio, Miller ci offre una testimonianza preziosa del suo tempo. Il libro è un'immersione nella sua esperienza personale, ma anche una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul ruolo della memoria nella costruzione dell'identità. Un'opera che continua a risuonare con forza nel XXI secolo.
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Autore | Henry Miller |
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Titolo | Ricordati di Ricordare |
Genere | Saggio, Memoria |
Editore | Minimum Fax (e altre edizioni) |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 234 |
Formato | Paperback |
Anno di pubblicazione | 1947 (prima pubblicazione) |
ISBN | 9788875214722 |
Temi | Seconda Guerra Mondiale, Memoria, Parigi, Riflessione sulla società |