Un ritratto intimo e inedito di Angelo Rizzoli, fondatore dell'omonimo colosso editoriale, attraverso le memorie dei nipoti. Un racconto di successi, ambizioni e segreti familiari, sullo sfondo della Milano del boom economico.
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"Spegnete sempre le luci", era il monito di Angelo Rizzoli, fondatore dell'omonimo colosso editoriale, simbolo di un'Italia che sognava il boom economico. Partito dall'orfanotrofio dei Martinitt, Rizzoli costruì un impero, diventando produttore cinematografico e investitore immobiliare nell'incantevole Ischia.
In questo libro, i nipoti Nicola Carraro e Alberto Rizzoli ripercorrono la storia del Commenda, soprannome affettuoso per il nonno Angelo, attraverso uno scambio epistolare che svela un ritratto inedito e personale.
I nipoti rievocano un'infanzia spensierata, fatta di soggiorni nelle lussuose proprietà di famiglia e vacanze a bordo del Sereno, uno dei panfili più sfarzosi dell'epoca. Un nonno onnipresente ma distante, ammirato per la sua intelligenza e il suo fiuto negli affari.
Il libro narra anche gli esordi professionali dei due eredi nell'azienda di famiglia, un percorso che li porterà poi a intraprendere strade diverse, lasciando un'eredità di successi e ricordi indelebili.
"Rizzoli: la vera storia di una grande famiglia italiana" è un libro che appassiona e commuove, un affresco storico e sociale di un'epoca irripetibile, raccontato con sincerità e nostalgia. Un omaggio a un uomo che ha saputo trasformare un sogno in realtà, lasciando un segno indelebile nella storia del nostro Paese.