Un'analisi approfondita della figura di Rossana Rossanda, concentrandosi sulla sua formazione filosofica e il suo impegno politico. Il libro esplora le radici del suo pensiero, il suo contributo al movimento operaio e femminista, e il suo legame tra arte, estetica, letteratura e società.
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Questo libro offre un'analisi accurata della figura di Rossana Rossanda, una delle maggiori protagoniste della cultura italiana del Novecento. Militante politica, parlamentare, giornalista, scrittrice e dirigente del PCI, Rossanda ha lasciato un segno indelebile nel dibattito culturale e politico italiano. Attraverso questo studio, il lettore potrà scoprire le radici del suo pensiero e della sua azione.
Il testo si concentra sul periodo della sua formazione alla scuola di Antonio Banfi presso l'Università di Milano. L'obiettivo è mettere in luce i nuclei di interesse che hanno plasmato la complessa personalità di Rossanda. Il libro mostra come le sue scelte etico-politiche siano radicate nell'apprendistato milanese, con una costante riflessione sulla storia dell'arte, sull'estetica, sulla letteratura e sul loro legame con la società.
L'autrice, Maria Fancelli, ricostruisce il percorso intellettuale e umano di Rossanda, esplorando le sue passioni, le sue battaglie e il suo contributo al movimento operaio e al femminismo. Il libro è un invito a riscoprire una figura chiave del pensiero italiano, capace di coniugare rigore intellettuale e passione civile.
Pubblicato da Edizioni Clichy, questo libro si distingue per la cura editoriale e la qualità dei contenuti. Un'opera imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia del pensiero italiano del Novecento.