Sakúntala. Tre atti (da Kalidasa). Testo e musica di F. Alfano

Sakùntala: un'opera lirica in tre atti

Sakùntala, un'opera lirica in tre atti di Franco Alfano, è un'opera ispirata al testo di Kālidāsa, Abhijñānaśākuntalam. L'opera racconta la storia di Sakùntala, una giovane donna di origini regali, che si innamora di un re durante una battuta di caccia. Il re, però, la dimentica a causa di una maledizione, e Sakùntala, disperata, si getta in uno stagno. Alla fine, il re ritrova la memoria e la sua amata, e la loro storia d'amore ha un lieto fine.

Personaggi

• Sakùntala, una giovane donna di origini regali (soprano)
• Priyamvada, amica di Sakùntala (mezzosoprano)
• Anusuya, amica di Sakùntala (soprano)
• Il re (tenore)
• Il suo scudiero (baritono)
• Kanva, capo degli eremiti (basso)
• Un giovane eremita (tenore)
• Durvasas, un asceta (basso)
• Harita (basso)
• Un pescatore (tenore)
• Una guardia (basso)

Trama

L'opera è ambientata in India, in un periodo storico non precisato. La trama è incentrata sulla storia d'amore tra Sakùntala e il re. Il re, durante una battuta di caccia, incontra Sakùntala, che vive in un eremo con le sue amiche. I due si innamorano, ma il re è costretto a partire. Prima di partire, il re dona a Sakùntala un anello come segno del suo amore. Sakùntala attende invano il ritorno del re, e quando un asceta, Durvasas, la rimprovera per non avergli aperto le porte del tempio, la maledice. La maledizione fa sì che il re dimentichi Sakùntala. Quando Sakùntala arriva alla reggia, il re non la riconosce. Sakùntala, disperata, si getta in uno stagno. Il re, però, ritrova la memoria grazie all'anello che il pescatore ha trovato sul greto del fiume. Il re fa cercare Sakùntala, e la ritrova viva e sana. I due si riconciliano e la loro storia d'amore ha un lieto fine.

Musica

La musica di Sakùntala è caratterizzata da un linguaggio melodico ricco e melodioso, con un uso sapiente dell'orchestra. L'opera è stata composta nel 1951 e rappresentata per la prima volta a Roma nel 1952. È una delle opere più famose di Franco Alfano, e viene ancora oggi rappresentata in tutto il mondo.