San Paolo

Un progetto cinematografico rivoluzionario di Pier Paolo Pasolini

Nel maggio del 1968, Pier Paolo Pasolini immaginò una sceneggiatura cinematografica destinata a non vedere mai la luce, intitolata "San Paolo". Questo progetto ambizioso trasporta la vita di San Paolo nel mondo contemporaneo, creando un parallelo sorprendente tra l'Europa nazista e l'America degli anni '60. Gerusalemme diventa Roma, il Palazzo del Gran Sacerdote si trasforma nel Vaticano, e i viaggi marittimi si convertono in traversate atlantiche. Il cristianesimo delle origini, in opposizione all'Impero, diviene simbolo della Resistenza.

Un'opera di straordinaria potenza visionaria

A cinquant'anni di distanza, il progetto di Pasolini continua a stupire per la sua potenza visionaria e la sua capacità di evidenziare la contemporaneità e la rivoluzionarietà della figura di San Paolo. Pasolini sottolinea come il messaggio religioso di Paolo abbia avuto la forza di demolire una società fondata sulla violenza di classe, l'imperialismo e lo schiavismo.

Temi chiave dell'opera:

• La contemporaneità di San Paolo: Pasolini attualizza la figura di San Paolo, dimostrando come il suo messaggio sia ancora rilevante nel mondo moderno.
• La critica alla società: L'opera è una critica alla società contemporanea, con le sue disuguaglianze, ingiustizie e forme di oppressione.
• La forza del messaggio religioso: Pasolini evidenzia come il messaggio religioso di Paolo possa essere una forza di cambiamento e liberazione.

Perché leggere questo libro?

Questo libro è un'occasione unica per scoprire un progetto inedito di uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento. Un'opera che invita alla riflessione sulla contemporaneità, la religione e la società, attraverso lo sguardo provocatorio e visionario di Pier Paolo Pasolini.