Una raccolta di due scritti inediti di Virginia Woolf che offrono uno sguardo intimo e profondo nell'universo interiore della celebre scrittrice. "Uno schizzo del passato" ripercorre i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, mentre "Sono una snob?" offre un'autoanalisi ironica e spietata della società dell'epoca.
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"Scene di vita vissuta" raccoglie due scritti inediti di Virginia Woolf, pubblicati postumi per volere del marito Leonard. Questi testi offrono uno sguardo intimo e profondo nell'universo interiore della celebre scrittrice, rivelando la sua intensità emotiva, la sua ironia tagliente e la sua acuta osservazione della società.
Composto tra il 1939 e il 1940, "Uno schizzo del passato" rappresenta l'opera più vicina a un'autobiografia che Virginia Woolf abbia mai realizzato. In queste pagine, l'autrice ripercorre i ricordi fondamentali dell'infanzia e dell'adolescenza, interrogandosi sui meccanismi della memoria e delineando i personaggi chiave del suo mondo interiore. Un vero e proprio scrigno di memorie che svela la genesi della sua immaginazione.
Nel testo "Sono una snob?", letto al Memoir Club nel 1936, Virginia Woolf si autoanalizza con la sua consueta ironia, ammettendo di essere una snob nel senso letterale del termine: sine nobilitate. Con uno stile pungente e divertente, la scrittrice offre un ritratto impietoso della società dell'epoca, svelandone le ipocrisie e le contraddizioni.