Un'analisi approfondita dell'impatto dell'energia atomica sulla società americana e su Hollywood, dai giorni di Hiroshima alla crisi di Cuba. Esplora come il cinema ha plasmato le paure e le speranze di una popolazione divisa tra fascino e terrore nei confronti dell'atomo.
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Dalle ceneri di Hiroshima, una nuova era di paura e fascino si è insinuata nell'immaginario collettivo mondiale. "Schermi radioattivi: L'America, Hollywood e l'incubo nucleare da Hiroshima alla crisi di Cuba" di Maurizio Zinni esplora come gli Stati Uniti hanno affrontato le implicazioni dell'energia atomica, trasformando la paura in una narrazione mitica e scientifica.
Zinni analizza come Hollywood, la fabbrica dei sogni, ha riflettuto l'atteggiamento contrastante dell'opinione pubblica americana. Attraverso film polizieschi, noir, horror e fantascientifici, il cinema ha dato forma alle paure e alle speranze di una popolazione divisa tra fascino e terrore nei confronti dell'atomo.
"Schermi radioattivi" offre una prospettiva unica sulla storia culturale americana, esaminando come la paura dell'atomica ha plasmato la società e l'industria cinematografica. Un libro imperdibile per chi vuole comprendere a fondo l'era nucleare e il suo impatto duraturo.
Parole chiave: storia americana, Hollywood, incubo nucleare, guerra fredda, energia atomica, cinema, cultura popolare, Maurizio Zinni, Hiroshima, crisi di Cuba.