Un thriller psicologico avvincente che esplora le profondità della psiche umana attraverso la storia di un incontro casuale su un treno e un patto diabolico tra due sconosciuti. Un classico che ha ispirato il film di Hitchcock "L'altro uomo".
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Immergiti nelle atmosfere cupe e angoscianti di "Sconosciuti in treno", il romanzo d'esordio di Patricia Highsmith che ha segnato la storia del genere thriller. Un incontro casuale su un treno, una proposta inquietante e un patto diabolico che sconvolgerà per sempre le vite di due uomini.
Guy Haines, un architetto insicuro e tormentato, si trova coinvolto in una conversazione con uno sconosciuto di nome Bruno. Bruno gli propone uno scambio di favori macabro: Guy ucciderà il padre di Bruno, mentre Bruno si occuperà della moglie di Guy, di cui l'uomo vorrebbe sbarazzarsi. Inizialmente respinto, l'accordo si trasformerà presto in un incubo inestricabile.
Highsmith esplora le profondità della psiche umana, svelando le fragilità, le ossessioni e le perversioni dei suoi personaggi. Guy e Bruno sono due figure complesse e ambigue, legate da un'inquietante complicità che li porterà a superare ogni limite morale.
Il romanzo è ambientato nell'America degli anni '50, un'epoca di conformismo e repressione in cui le tensioni sociali e psicologiche covano sotto la superficie. Lo stile di Highsmith è asciutto, preciso e implacabile, capace di creare un'atmosfera di suspense crescente che tiene il lettore incollato alle pagine fino all'ultimo colpo di scena.
Non perdere l'occasione di leggere questo capolavoro del thriller psicologico, che ti terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. "Sconosciuti in treno" è un'esperienza di lettura indimenticabile, che ti farà riflettere sulla natura del bene e del male e sui lati oscuri della mente umana.