Scritti di Rodez

Le lettere di Antonin Artaud scritte durante il suo periodo di internamento in un manicomio a Rodez, in Francia, tra il 1943 e il 1946. Un'opera che ci permette di addentrarci nella mente di un genio tormentato, di scoprire la sua lotta contro la follia e la sua ricerca di una verità profonda.

25.00 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 19:56 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto

Dettagli sul prodotto

Le lettere dal manicomio di un genio

Nel settembre del 1937 Antonin Artaud venne arrestato a Dublino, dov'era andato per restituire agli irlandesi il Bastone di San Patrizio. Espulso come "straniero indigente e indesiderabile", sbarcò la settimana dopo a Le Havre già in camicia di forza, pronto per marcire in manicomio a tempo indeterminato. Nel febbraio del 1943, grazie agli sforzi del poeta Robert Desnos, venne trasferito nel territorio di Vichy e assegnato all'istituto di Rodez, diretto da Gaston Ferdière - vecchio sodale dei surrealisti parigini, poeta dilettante, seguace dell'arteterapia, nonché pioniere della "terapia per convulsioni elettriche", ovvero l'elettroshock.

A Rodez, dove rimase sino al maggio 1946, dopo anni di silenzio Artaud ricominciò a scrivere, soprattutto lettere: agli amici - Jean Paulhan, Roger Blin, André Gide, Arthur Adamov -, alla madre, ai medici che lo avevano in cura, in particolare il dottor Ferdière, suo salvatore e suo aguzzino. Sono pagine incandescenti, dove Artaud parla della fame, delle privazioni che è costretto a subire e degli orribili effetti di spossessamento e torpore causati dagli elettroshock, ma non solo: parla di mistiche e di santi, di teatro e di poesia, della Alice di Carroll e dei libri di Guénon, del rifiuto della sessualità in nome dell'aspirazione a un'assoluta castità e dell'"affatturamento" di cui si ritiene vittima, della famiglia mitica che si è costruito e dei demoni che lo martirizzano. E soprattutto rivendica il suo essere un poeta veggente che anela - ed è un anelito tutt'altro che delirante - a una verità metafisica.

Un viaggio nella mente di un genio

"Scritti di Rodez" è un'opera che ci permette di addentrarci nella mente di un genio tormentato, di scoprire la sua lotta contro la follia e la sua ricerca di una verità profonda. Le lettere di Artaud sono un documento prezioso per comprendere la sua evoluzione artistica e intellettuale, ma anche per riflettere sulla natura della follia e sulla fragilità della mente umana.

Un'opera da non perdere

Se sei appassionato di teatro, di poesia o semplicemente di storie di vita vissuta, "Scritti di Rodez" è un'opera che non puoi perdere. Un viaggio intenso e commovente nella mente di un genio che ha lasciato un segno indelebile nella storia del teatro e della letteratura.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Autore Antonin Artaud
Editore Adelphi
Data di pubblicazione 2017-04-13
Lingua Italiano
Formato Paperback
ISBN-10 8845931595
ISBN-13 9788845931598