Un libro che invita a ridefinire l'autismo, superando la tradizionale concezione di malattia per esplorarne le radici biologiche, psicologiche e sociali. Un'opera che propone una riflessione innovativa e stimolante sull'autismo, la sua eziologia e il suo posto nella specie umana.
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Questo libro, a cura di Alessia Nicotra, propone una riflessione innovativa e stimolante sull'autismo, superando la tradizionale concezione di malattia per esplorarne le radici biologiche, psicologiche e sociali. Un'opera che invita a ridefinire l'autismo, la sua eziologia e il suo posto nella specie umana.
Attraverso un approccio multidisciplinare, il volume analizza l'autismo da diverse prospettive: dalla genetica alle neuroscienze, dalla psicologia all'antropologia. L'obiettivo è fornire una comprensione più ampia e completa di questa condizione, superando le semplificazioni e gli stereotipi.
Il libro esplora le diverse teorie sull'eziologia dell'autismo, analizzando i fattori genetici, ambientali e neurologici che possono contribuire al suo sviluppo.
Viene affrontato il concetto di neurodiversità, che considera l'autismo come una variante naturale della cognizione umana, piuttosto che come un deficit o una patologia.
Il libro sottolinea l'importanza di promuovere l'inclusione sociale delle persone autistiche, garantendo loro pari opportunità e diritti.
Questo libro è rivolto a:
Se l'autismo non è una malattia, che cos'è? È un libro che invita al cambiamento, a superare i pregiudizi e a costruire una società più inclusiva e rispettosa delle diversità. Un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere a fondo l'autismo e il suo impatto sulla vita delle persone.