Un racconto avvincente sulla vita di Gary Hemming, alpinista carismatico e figura simbolo degli anni '60, che intraprende una pericolosa missione di soccorso sul Monte Bianco. Un ritratto intenso e appassionato di un uomo che ha vissuto la montagna con coraggio e libertà.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Nel 1966, l'estate sulle Alpi si fa desiderare, lasciando spazio a piogge e temporali che costringono gli amanti della montagna a rifugiarsi in alberghi e campeggi. Gary Hemming, un carismatico arrampicatore californiano, osserva il Monte Bianco con impazienza, desideroso di vivere appieno la sua passione per l'alpinismo.
La quiete viene interrotta dalla notizia di due scalatori bloccati sul Petit Dru, la parete più impegnativa del Monte Bianco. Hemming, convinto che i soccorsi tradizionali non arriveranno in tempo, decide di organizzare una squadra di soccorso con altri audaci alpinisti. Affrontando una via diretta, la loro missione sembra una follia, ma Hemming è guidato da un principio fondamentale: aiutare sempre, anche a costo della propria vita, perché un giorno potrebbe essere lui a trovarsi in difficoltà.
Quei giorni si riveleranno cruciali per Gary, segnando il suo destino in modi inaspettati. Enrico Camanni, esperto alpinista e profondo conoscitore della montagna, racconta con passione e intensità gli ultimi anni di questo iconico scalatore. Hemming, figura chiave nella storia dell'arrampicata moderna e spirito libero del '68, incarna una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attuale.
"Se non dovessi tornare" è un'opera che cattura l'essenza di un uomo e di un'epoca. Camanni intreccia abilmente la storia personale di Gary Hemming con il contesto storico e culturale degli anni '60, offrendo un ritratto vivido e coinvolgente di un alpinista fragile e ispirato.