Se ti abbraccio non aver paura (Gli alianti)

Un viaggio nell'autismo, un inno all'amore paterno

"Se ti abbraccio non aver paura" è un libro toccante e profondo che narra la vera storia di Franco Antonello e di suo figlio Andrea, affetto da autismo. Un racconto di amore, di difficoltà, di speranza e di coraggio che commuove e fa riflettere.

La storia di Andrea e Franco: un legame indissolubile

Il libro racconta il percorso di Franco, un imprenditore di successo, che si trova a confrontarsi con la diagnosi di autismo del figlio Andrea. Inizia così un viaggio difficile e doloroso, fatto di incomprensioni, di frustrazioni e di momenti di sconforto. Ma Franco non si arrende e decide di dedicare la sua vita ad Andrea, cercando di comprenderlo, di accettarlo e di aiutarlo a sviluppare il suo potenziale.

Un viaggio on the road alla scoperta di sé

Padre e figlio intraprendono un viaggio on the road attraverso l'America, un'esperienza che li cambierà profondamente. Un'occasione per Andrea di confrontarsi con il mondo esterno, di superare le proprie paure e di scoprire le proprie capacità. Un'opportunità per Franco di rafforzare il legame con il figlio, di imparare ad amarlo incondizionatamente e di accettare la sua diversità.

Un libro che ispira e commuove

"Se ti abbraccio non aver paura" è un libro che ispira, che commuove e che fa riflettere sulla diversità, sull'amore e sulla forza di volontà. Un libro che ci insegna a guardare il mondo con occhi diversi, a superare i pregiudizi e a valorizzare le potenzialità di ogni individuo.

Perché leggere questo libro:

• Per conoscere una storia vera e toccante sull'autismo.
• Per riflettere sulla diversità e sull'importanza dell'inclusione.
• Per scoprire la forza dell'amore paterno.
• Per lasciarsi ispirare da un racconto di coraggio e di speranza.

Un libro diventato un film di successo

La storia di Andrea e Franco è diventata anche un film di successo, diretto da Gabriele Salvatores, che ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'autismo e a promuovere una maggiore comprensione e accettazione delle persone con disabilità.