Un avvocato penalista con un passato doloroso torna in azione per indagare su un omicidio che coinvolge l'alta borghesia napoletana. Un giallo avvincente che esplora i temi della giustizia, del perdono e dei segreti familiari.
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"Non sono più un avvocato." Amalia Carotenuto lo ripete da anni, ma il suo passato di brillante penalista, capace di tutto per difendere un innocente, la perseguita. Un passato rinchiuso in una cella, segnato da un dolore profondo e una colpa inconfessabile. Ora, Amalia si limita a insegnare diritto all'università, un'ombra della passione che l'aveva animata.
La primavera porta con sé una tragica scoperta: il corpo di una giovane donna viene ritrovato nel Parco della Rimembranza. Il destino vuole che la vittima sia legata a Cetta Caracciolo, l'unica persona capace di portare un raggio di sole nella vita di Amalia, figlia della principessa Matilde Brancaccio vedova Caracciolo.
Su richiesta di Cetta e della sua nobilissima madre, Amalia decide di tornare in azione. Affiancata dal suo fidato assistente Picchio Malatesta, tassista e investigatore privato, si addentra nel mondo dorato e corrotto dell'alta borghesia campana. Tra pettegolezzi, verità scomode e il dolore silenzioso di una famiglia, Amalia dovrà fare i conti con le proprie ossessioni e passioni.
Tra le sontuose dimore di Posillipo e il carcere di Poggioreale, Barbara Perna dipinge un affresco vivido di una dinastia di imprenditori della pasta, sconvolta da un delitto che sembra spegnere ogni sorriso. In questo romanzo, la brillantezza narrativa dell'autrice si fonde con la narrazione di un'umanità dolente, incapace di perdonare. "Se tu non ridi più" è un giallo che, attraverso le figure di due madri ferite, ci interroga sul significato della giustizia e sulla possibilità che essa possa ricucire gli strappi anziché condannare inappellabilmente.
Il romanzo è ambientato nella suggestiva cornice di Napoli, tra le eleganti dimore di Posillipo e il carcere di Poggioreale.