Una raccolta di reportage narrativi di Ryszard Kapuściński che offre uno sguardo acuto e penetrante sulla decolonizzazione africana, attraverso la nascita di nuove nazioni, leader politici e storie di gente comune. Un'analisi profonda e duratura che illumina le sfide del continente a distanza di decenni.
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Immergiti nelle profondità dell'Africa con "Se tutta l'Africa", una raccolta di dieci reportage narrativi scritti tra il 1962 e il 1966 dal maestro del giornalismo Ryszard Kapuściński. Pubblicati originariamente sul settimanale "Polityka", questi scritti offrono uno sguardo acuto e penetrante su un periodo di trasformazione cruciale per il continente africano.
Kapuściński, con la sua formazione e passione per la storia, ci guida attraverso la nascita di nuove nazioni, i leader che le hanno guidate, le prime crisi politiche e le storie toccanti della gente comune. La sua osservazione diretta, spesso a rischio della propria vita, rende questa testimonianza unica e incomparabile.
La sua analisi acuta e complessa richiama le opere "Ebano" e "La prima guerra del football", ma "Se tutta l'Africa" si distingue per la sua capacità di illuminare i problemi dell'Africa a distanza di decenni. Questo libro rimane una testimonianza fondamentale della decolonizzazione africana, offrendo spunti di riflessione ancora oggi rilevanti.