Un romanzo che si apre con una tragedia: la morte di un bambino annegato. La giudice Dominique Bontet non è convinta che si tratti di un incidente e inizia a indagare. Parallelamente, segue il caso di una donna vittima di violenza domestica. Le due vicende sembrano scollegate, ma un filo sottile le lega. Il romanzo esplora la psicologia dei personaggi, mostrando le sfumature della loro interiorità e le dinamiche di violenza che li legano.
"Sembrano uomini" di Fabrice Tassel è un romanzo che si apre con una tragedia: Anna e Thomas Sénéchal, trasferitisi in un piccolo paese della Bretagna per ricominciare, perdono il figlio di dieci anni Gabi, annegato sotto gli occhi impotenti del padre. Un caso archiviato come un incidente, ma la giudice Dominique Bontet non è convinta e, a un anno dalla tragedia, continua a scavare tra i dettagli della vicenda, convinta che ci sia qualcosa di nascosto sotto la superficie.
Parallelamente, Dominique segue il caso di Iris Le Bihan, vittima di violenza domestica, che ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il marito Patrice. Le due vicende sembrano inizialmente scollegate, ma emergerà un filo sottile che le lega tra Thomas, che esercita una violenza psicologica e manipolatoria nei confronti della moglie e del figlio, mentre Patrice ne incarna, della violenza, gli aspetti più diretti e brutali.
L'intreccio narrativo è psicologicamente complesso e alterna il punto di vista dei vari personaggi per mostrare le sfumature della loro interiorità: Thomas tormentato, Anna soffocata, Iris in un ambiente tossico, mentre Dominique lotta per far emergere la verità, anche nella violenza. Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è il modo in cui Tassel esplora la psicologia dei personaggi, rendendoli vivi e complessi.
La sua prosa è raffinata e incisiva, una scrittura essenziale e chirurgica che riesce a catturare con precisione le emozioni e le dinamiche psicologiche. I dialoghi sono taglienti, le descrizioni evocative e dense di atmosfera, con un ritmo che alterna momenti di tensione, talvota quasi soffocanti, a spazi di introspezione. Tassel riesce a costruire una tensione narrativa crescente, fino all'ultima pagina (con un finale decisivo) guidando il lettore verso una conclusione che lascia un segno.
"Sembrano uomini" è un romanzo che vi terrà incollati alle pagine fino all'ultima riga, un thriller psicologico che vi lascerà con molti spunti di riflessione.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Fabrice Tassel |
Editore | Carbonio Editore |
Genere | Thriller |
Anno di pubblicazione | 2025 |
Pagine | 232 |
Lingua | Italiano |
Traduzione | Francesca Bononi |