Si è passato la gioventù in quei boschi. Racconti di vita della Scuola Popolare di Rapale 1952-1953

Raccolta di testimonianze di vita vissuta nella Scuola Popolare di Rapale (1952-1953), in un'Italia ancora segnata dall'analfabetismo post-bellico. Storie di lavoro, amore, guerra e speranza, raccontate da sette adulti che hanno frequentato la scuola. Un prezioso documento storico e un'occasione di riflessione sul valore dell'istruzione.

13.00 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 13:55 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto

Dettagli sul prodotto

Si è passato la gioventù in quei boschi: un viaggio nella Scuola Popolare di Rapale (1952-1953)

Questo libro, curato da Firenze Poggi, ci porta indietro nel tempo, nel cuore della Scuola Popolare di Rapale, tra il 1952 e il 1953. Un'esperienza di vita unica, raccontata attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona l'alfabetizzazione in un'Italia ancora segnata dall'analfabetismo post-bellico.

Un'esperienza di vita che ha cambiato il corso della storia

Immaginate un'Italia rurale, ancora alle prese con le ferite della guerra e con un tasso di analfabetismo particolarmente elevato, soprattutto nelle zone più isolate. In questo contesto, le Scuole Popolari rappresentarono un faro di speranza, offrendo a molti la possibilità di completare gli studi elementari e di intraprendere percorsi di istruzione media o professionale. Il libro "Si è passato la gioventù in quei boschi" ci fa entrare in questo mondo, attraverso le storie di sette adulti, quattro donne e tre uomini, che hanno frequentato la scuola di Rapale.

Le voci di chi ha vissuto la storia

Le pagine del libro sono piene di voci, di emozioni, di ricordi. Attraverso le testimonianze raccolte, scopriamo la vita quotidiana di queste persone, le loro fatiche, le loro speranze, i loro sogni. Si parla di lavoro nei campi, di amore, di guerra, di un desiderio comune di cambiamento e di miglioramento. Un racconto semplice, sincero, che ci fa capire quanto sia importante l'istruzione per la crescita personale e collettiva.

Un'immersione nel passato per costruire il futuro

Leggere "Si è passato la gioventù in quei boschi" significa non solo conoscere un pezzo di storia italiana, ma anche riflettere sul valore dell'istruzione e sulla forza della resilienza umana. Le storie raccontate nel libro ci offrono spunti di riflessione sul passato, ma anche sulla costruzione di un futuro migliore, un futuro in cui l'accesso all'istruzione sia un diritto per tutti.

Dettagli del libro:

  • Autore: Firenze Poggi
  • Editore: Non specificato nelle fonti
  • Anno di pubblicazione: Non specificato nelle fonti, ma la presentazione del libro risale al 2021.
  • Ambientazione: Scuola Popolare di Rapale, Italia, anni '50.
  • Personaggi: Sette adulti di varia età, con esperienze di vita legate al mondo contadino.
  • Trama: Raccolta di testimonianze sulla vita e le esperienze dei frequentatori della Scuola Popolare di Rapale, che ha contribuito all'alfabetizzazione degli adulti nel dopoguerra.

Questo libro è un prezioso documento storico e un'occasione per riflettere sul passato e sul presente. Un'opera che non può mancare nella biblioteca di chi ama la storia, la letteratura e le testimonianze di vita.

Specifiche

AutoreFirenze Poggi
TitoloSi è passato la gioventù in quei boschi. Racconti di vita della Scuola Popolare di Rapale 1952-1953
GenereNarrativa, Storia, Testimonianze
LinguaItaliano
ISBN-139788855243407
ISBN-108855243403
Anno di pubblicazione (circa)2021
EditoreDa verificare
Numero di pagineDa verificare
FormatoDa verificare