Un libro che ripercorre gli eventi drammatici che portarono alla distruzione di Smirne nel 1922, analizzando le cause, le responsabilità e le conseguenze per l'Europa. Una narrazione avvincente e dettagliata degli ultimi giorni di una città cosmopolita, un tempo fiorente centro di commercio e cultura.
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"Smirne in fiamme. La fine della metropoli ottomana e le conseguenze per l'Europa" è un'opera che ripercorre gli eventi drammatici che portarono alla distruzione di Smirne nel settembre 1922, un evento che segnò la fine di un'epoca e ridisegnò gli equilibri geopolitici del Mediterraneo orientale.
Il libro offre una narrazione avvincente e dettagliata degli ultimi giorni di una città cosmopolita, un tempo fiorente centro di commercio e cultura, abitata da greci, turchi, armeni, ebrei ed europei. Attraverso testimonianze dirette, documenti storici e analisi approfondite, l'autore ricostruisce le cause e le dinamiche dell'incendio che devastò la città, analizzando le responsabilità dei diversi attori coinvolti.
L'opera non si limita a descrivere la tragedia di Smirne, ma ne esplora le conseguenze a lungo termine per l'Europa. L'incendio di Smirne, infatti, accelerò il processo di disintegrazione dell'Impero Ottomano e portò alla nascita della Turchia moderna, con ripercussioni significative sulla politica e sulla società europea.
"Smirne in fiamme" è un libro fondamentale per comprendere un momento cruciale della storia del XX secolo e per riflettere sulle conseguenze della violenza e dell'intolleranza. È una lettura consigliata a tutti coloro che sono interessati alla storia del Mediterraneo, dell'Impero Ottomano e delle relazioni tra Europa e Turchia.
Immergiti nella storia di una città cosmopolita distrutta dalle fiamme e scopri le conseguenze che questo evento ebbe sull'Europa. Un libro avvincente e ricco di spunti di riflessione.