Un giornalista indaga sulla mancata fucilazione di un ideologo falangista durante la Guerra Civile Spagnola, scoprendo un eroe dimenticato e riflettendo sulla memoria e sulla verità.
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A vent'anni dalla sua prima pubblicazione, torna in una nuova edizione il romanzo che ha rivoluzionato la narrazione storica contemporanea. "Soldati di Salamina" di Javier Cercas, edito da Guanda, ti trasporta negli ultimi mesi della Guerra Civile spagnola, un periodo di profonda divisione e incertezza.
La storia si apre con la ritirata delle truppe repubblicane verso la Francia e la decisione di giustiziare un gruppo di prigionieri franchisti. Tra questi figura Rafael Sánchez Mazas, fondatore e ideologo della Falange. Miracolosamente, Sánchez Mazas riesce a sfuggire alla fucilazione e si nasconde in un bosco. Lì, un miliziano incaricato di trovarlo lo raggiunge, ma inspiegabilmente decide di lasciarlo andare.
Molti anni dopo, nell'estate del 1994, un giornalista viene a conoscenza di questa vicenda e ne rimane profondamente affascinato. La figura di Sánchez Mazas, scrittore e poeta, e il mistero del miliziano che gli ha risparmiato la vita lo spingono a intraprendere un'avventura fatta di ricerca di fonti, interviste ai testimoni ancora in vita e momenti di sconforto di fronte alle incertezze della storia.
Il giornalista, mosso dalla tenacia e dal desiderio di raccontare una storia straordinaria e autentica, si imbatte finalmente nel testimone chiave. La sua ricerca culmina nella scoperta di un eroe dimenticato, uno dei tanti protagonisti silenziosi della Storia.
Immergiti nelle atmosfere della Spagna dilaniata dalla guerra civile e lasciati conquistare dalla storia di un uomo che ha sfidato il suo destino. "Soldati di Salamina" è un romanzo che ti farà riflettere sul significato della memoria e sul potere della verità.