Soltanto d'estate. Un viaggio tra case amate, perse e dimenticate

Un viaggio poetico alla scoperta di un'Italia che cambia

"Soltanto d'estate" è un romanzo di Emiliano Cribari che ci porta in un viaggio emozionante tra le case amate, perse e dimenticate dell'Appennino. Il libro racconta la storia di un padre e di un figlio che cercano una casa in pietra in cui poter vivere una vita più lenta e autentica, a contatto con la natura.

Un'esplorazione interiore

La ricerca di questa casa ideale si trasforma in un'esplorazione interiore, un viaggio tra speranze e delusioni, sogni e disincanto. Cribari scrive con un linguaggio poetico e visivo, capace di evocare atmosfere e di restituire la sensazione tattile di muri di pietra scaldati dal sole e il silenzio delle montagne.

Un omaggio alle case di un tempo

"Soltanto d'estate" è un omaggio alle case di un tempo, alle case-radice, ed è insieme anche un libro d'ironica e amara denuncia verso lo stato di abbandono delle aree interne dell'Italia. Attraverso le sue parole, le case non sono solo strutture, ma personaggi viventi, testimoni silenziosi di un'Italia che cambia, di un territorio che si spopola ma che ancora conserva un'anima forte e pulsante.

Un libro per chi ama le storie intime

Se sei affascinato dalle storie intime, se senti il richiamo delle montagne e se hai fede nelle case che ancora sanno ricordare, "Soltanto d'estate" è il libro che fa per te. Un romanzo che parla di partenze e ritorni, di perdite e desideri, di una ricerca che è tanto geografica quanto esistenziale.