Sono ancora qui

Sono ancora qui: la storia di una famiglia divisa dalla dittatura

Rio de Janeiro, gennaio 1971: Marcelo ha solo undici anni quando il padre, un ex deputato, viene sequestrato dagli agenti della dittatura militare. Da quel momento di lui non si avranno più notizie. Questo è il punto di partenza di Sono ancora qui, un romanzo autobiografico di Marcelo Rubens Paiva che racconta la storia di una famiglia divisa dalla violenza politica e dalla paura.

Un'infanzia segnata dalla scomparsa del padre

Il libro è un viaggio emozionante attraverso i ricordi di Marcelo, che cerca di dare un senso alla scomparsa del padre e di ricostruire la sua figura attraverso i racconti della madre e dei fratelli. La storia è ambientata in un Brasile in fermento, dove la dittatura militare ha instaurato un clima di terrore e repressione. La famiglia Paiva, come tante altre, è costretta a vivere con la paura e l'incertezza.

Un racconto di speranza e di resistenza

Nonostante la tragedia che ha colpito la sua famiglia, Marcelo non si arrende. Attraverso la scrittura, trova la forza di affrontare il dolore e di dare voce alla sua esperienza. Sono ancora qui è un racconto di speranza e di resistenza, un invito a non dimenticare le vittime della dittatura e a lottare per la giustizia e la libertà.

Un libro che tocca il cuore

Sono ancora qui è un libro che tocca il cuore e che ci fa riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza dell'amore. È un racconto universale che parla di famiglia, di perdita, di speranza e di coraggio.