Sospettosi: Noi e i nostri dubbi sulla scienza (Einaudi. Passaggi)

Un'indagine lucida e necessaria sui dubbi che circondano la scienza

In un'epoca caratterizzata da una crescente sfiducia verso le istituzioni e da una rapida diffusione di informazioni spesso non verificate, il libro "Sospettosi: Noi e i nostri dubbi sulla scienza" di Gilberto Corbellini edito da Einaudi, collana Passaggi, offre un'analisi approfondita e accessibile del rapporto tra scienza e società. Il volume esplora le ragioni dietro la crescente diffidenza nei confronti della scienza, analizzando come questa percezione influenzi le nostre vite e le decisioni collettive.

Perchè siamo diventati così sospettosi?

Corbellini affronta il tema della crisi di fiducia nella scienza, esaminando le cause che l'hanno generata. Tra queste, spiccano la complessità del linguaggio scientifico, spesso inaccessibile al grande pubblico, la diffusione di fake news e teorie complottiste, e gli interessi economici e politici che possono influenzare la ricerca e la comunicazione scientifica. Il libro analizza anche il ruolo dei media e dei social network nella diffusione di informazioni distorte o incomplete, che contribuiscono ad alimentare la sfiducia.

Un invito al pensiero critico e alla consapevolezza

"Sospettosi" non si limita a descrivere il problema, ma offre anche spunti per superarlo. Corbellini invita i lettori a sviluppare un pensiero critico, a valutare le fonti di informazione e a distinguere tra scienza e pseudoscienza. Il libro sottolinea l'importanza di una comunicazione scientifica chiara e trasparente, capace di coinvolgere il pubblico e di rispondere alle sue domande. In un mondo sempre più complesso e interconnesso, "Sospettosi" è una lettura essenziale per comprendere il ruolo della scienza nella nostra società e per affrontare le sfide del futuro con consapevolezza e responsabilità.

Temi chiave affrontati nel libro:

• La crisi di fiducia nella scienza e le sue cause
• Il ruolo dei media e dei social network nella diffusione di fake news
• L'importanza del pensiero critico e della valutazione delle fonti
• La necessità di una comunicazione scientifica chiara e trasparente