Un thriller avvincente ambientato a Buenos Aires durante la crisi economica del 2001. L'ispettore Alzada indaga sulla scomparsa di una giovane donna, scontrandosi con i poteri forti e facendo i conti con il suo passato tormentato. Un giallo intenso e coinvolgente, ricco di suspense e colpi di scena.
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Immergiti nell'atmosfera vibrante e caotica di Buenos Aires con "Sparire a Buenos Aires", un'indagine appassionante dell'ispettore Joaquín Alzada. Eloísa Díaz tesse una trama intricata sullo sfondo di una crisi economica che sconvolge l'Argentina, catapultando il lettore in un labirinto di segreti, politica e ricordi dolorosi.
L'ispettore Alzada, prossimo alla pensione, è un uomo segnato dalle ferite del passato. I fantasmi della dittatura militare, con i suoi 'desaparecidos', riemergono prepotenti quando una giovane donna svanisce nel nulla. Il caso lo riporta indietro nel tempo, a quando lui stesso aveva subito la perdita di una persona cara, senza poter fare nulla per evitarlo.
In una Buenos Aires in fermento, tra manifestazioni e tensioni sociali, Alzada, affiancato dal giovane collega Estrático e guidato dall'intuizione della moglie Paula, si addentra in un'indagine che lo porterà a scontrarsi con i poteri forti della città. Un mistero fitto avvolge la scomparsa della rampolla di una famiglia influente, e l'ispettore, determinato a rompere il muro di omertà, si troverà a fare i conti con un sistema corrotto e spietato.
Immergiti nelle atmosfere argentine, tra il profumo del café cortado e il ritmo del tango, e lasciati conquistare da questa indagine che ti terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.