Spettri familiari. Letteratura e metapsichica nel secondo Novecento italiano

Un saggio che esplora la presenza di elementi spettrali nelle opere di Pitigrilli, Vigolo, De Filippo, Buzzati, Soldati e Bassani, rivelando un filone nascosto della letteratura italiana del Novecento e il suo legame con la metapsichica.

EAN: 9788840022772
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Un viaggio tra fantasmi letterari e suggestioni metapsichiche

"Spettri familiari: letteratura e metapsichica nel secondo Novecento italiano" di Fabio Camilletti, edito da Unicopli, esplora l'affascinante presenza degli spettri nel canone della modernità letteraria italiana. Lungi dall'essere confinata al genere fantastico o alla letteratura popolare, la spettralità si rivela un elemento ricorrente e significativo nelle opere di alcuni dei più importanti autori del XX secolo.

Camilletti ricostruisce un ideale filone spettrale che, attraverso scritti medianici, sedute spiritiche e fenomeni paranormali, interroga le ombre della storia, le ambiguità del linguaggio e i vicoli ciechi della memoria. Un'indagine profonda che svela le possibilità del reincanto in un'epoca dominata dalla razionalità.

Autori e temi chiave

Un'analisi approfondita di grandi scrittori

Il libro analizza in dettaglio le opere di autori come Pitigrilli, Giorgio Vigolo, Eduardo De Filippo, Dino Buzzati, Mario Soldati e Giorgio Bassani, evidenziando come le suggestioni della metapsichica si intreccino con le loro narrazioni. Attraverso l'analisi dei testi, Camilletti tratteggia un'immagine della spettralità tutta italiana, nata dal dissolversi degli spazi e dei riti della tradizione borghese.

Spettralità crepuscolare e memorie sbiadite

La spettralità descritta nel libro è intimamente crepuscolare, fatta di canzonette malinconiche, mitologie del primo amore, educazioni cattoliche e tentazioni del proibito. Un mondo di partite di tennis estive e alberghi di montagna dove si sperimenta con l'ignoto, un universo di memorie sbiadite e presenze inquietanti che affiorano dal passato.

Perché leggere questo libro?

  • Per scoprire un filone nascosto della letteratura italiana del Novecento.
  • Per approfondire il rapporto tra letteratura e metapsichica.
  • Per riflettere sulle ombre della storia e i fantasmi della memoria.
  • Per lasciarsi affascinare da un'atmosfera crepuscolare e misteriosa.

"Spettri familiari" è un'opera imprescindibile per chiunque voglia esplorare le zone d'ombra della letteratura italiana e lasciarsi suggestionare dal fascino del soprannaturale. Un libro che invita a guardare oltre la superficie della realtà e a interrogare i fantasmi che ci appartengono.