Andrea Marcolongo trascorre una notte al Museo dell'Acropoli di Atene, tra i marmi del Partenone, riflettendo sulla storia, l'arte, il rimpianto e la perdita. Un viaggio intimo e suggestivo che invita a confrontarsi con il passato e a interrogarsi sul presente.
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Immagina di trascorrere una notte intera, in solitudine, tra i marmi del Partenone, nel cuore del Museo dell'Acropoli di Atene. Andrea Marcolongo lo ha fatto, trasformando questa esperienza in un libro intenso e suggestivo: "Spostare la luna dall'orbita: Una notte al Museo dell'Acropoli".
L'autrice ci accompagna in un viaggio che intreccia storia, arte e riflessioni personali. La notte diventa il momento ideale per fare i conti con il passato, con i fantasmi che ci perseguitano e con i vuoti che ci portiamo dentro.
Due figure dominano la scena: Lord Elgin, l'ambasciatore inglese che trafugò i marmi del Partenone, e il padre dell'autrice, scomparso di recente. Due storie diverse, ma unite dal filo del rimpianto e della perdita.
Il libro affronta temi importanti come il furto dei marmi del Partenone e le appropriazioni culturali che compiamo ai danni del mondo classico. Marcolongo ci invita a riflettere sul nostro debito nei confronti del passato e sull'importanza di custodire la memoria.
"Spostare la luna dall'orbita" è un libro che appassionerà gli amanti della Grecia, della storia dell'arte e della filosofia. Un'opera che invita a riflettere sul significato della vita, della morte e della bellezza.