Questo album dei King Crimson, pubblicato nel 1974, è un mix di registrazioni live e studio, caratterizzato da un'energia grezza e potente. I brani spaziano tra atmosfere cupe e suggestive, momenti di intensa sperimentazione e passaggi di rara bellezza. Un capolavoro del progressive rock, considerato un album fondamentale per il genere.
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Starless And Bible Black, pubblicato nel marzo 1974, è il sesto album in studio dei leggendari King Crimson. Un capolavoro del progressive rock che si distingue per la sua sperimentazione e la sua potenza espressiva, un disco che ha segnato una svolta nella carriera della band.
A differenza di molti album, Starless And Bible Black è un'opera ibrida, un mix sapiente di registrazioni live e studio. Gran parte dell'album è stata registrata dal vivo durante i concerti, con le tracce poi accuratamente ripulite dalla presenza del pubblico e arricchite da sovraincisioni in studio. Questa scelta conferisce all'album un'energia grezza e potente, tipica delle performance dal vivo, ma allo stesso tempo una precisione e una cura del dettaglio tipiche delle registrazioni in studio.
La formazione vede la presenza di Robert Fripp alla chitarra e Mellotron, Bill Bruford alla batteria e percussioni, David Cross al violino, viola e tastiere, e John Wetton al basso e voce. L'album riflette le influenze del jazz americano e dell'improvvisazione libera europea, già presenti nel precedente Larks' Tongues in Aspic, ma con un'intensità e una maturità ancora maggiori. L'album è anche l'ultimo con David Cross come membro fisso della band, anche se in seguito collaborerà ad un brano di Red.
Starless And Bible Black è considerato un album fondamentale del progressive rock, apprezzato per la sua originalità, la sua sperimentazione e la sua potenza espressiva. È un album che continua ad affascinare e ispirare ascoltatori e musicisti di tutto il mondo, a distanza di decenni dalla sua pubblicazione. La frase "Starless and Bible Black" è tratta dal radiodramma Under Milk Wood di Dylan Thomas, mentre la frase "this night wounds time", presente sulla copertina posteriore, è tratta dall'opera A Humument di Tom Phillips, autore anche della copertina dell'album.