Un romanzo enigmatico di Dino Buzzati che esplora i confini incerti della mente umana, trasportando il lettore in un'atmosfera rarefatta e carica di simbolismi. Seguiamo le vicende di Giovanni Corte, un giornalista che riceve una misteriosa lettera e si ritrova intrappolato in una clinica governativa, prigioniero di un sistema oppressivo.
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Entra in un mondo sospeso tra realtà e incubo con "Stato di sogno", un romanzo enigmatico e profondamente inquietante del maestro Dino Buzzati. Pubblicato nel 1960, questo capolavoro esplora i confini incerti della mente umana, trasportando il lettore in un'atmosfera rarefatta e carica di simbolismi.
Seguiamo le vicende di Giovanni Corte, un giornalista che riceve una misteriosa lettera dalla madre, presagio di un male oscuro e incombente. Da questo momento, la sua vita precipita in un vortice di eventi inspiegabili, popolati da figure ambigue e situazioni surreali. Il protagonista si ritrova intrappolato in una clinica governativa, prigioniero di un sistema oppressivo e manipolatorio, dove la linea tra sanità e follia si assottiglia sempre di più.
Attraverso una narrazione onirica e labirintica, Buzzati affronta temi universali come l'angoscia esistenziale, la solitudine dell'uomo moderno, la paura della malattia e della morte. L'influenza di Kafka è evidente nell'atmosfera cupa e claustrofobica che permea l'intero romanzo, creando un senso di oppressione e smarrimento nel lettore.
"Stato di sogno" è un romanzo che non lascia indifferenti, un'esperienza di lettura intensa e coinvolgente che ti accompagnerà a lungo dopo aver chiuso il libro. Un'opera fondamentale per gli amanti della letteratura del Novecento e per chiunque voglia confrontarsi con i misteri della mente umana.