Storia culturale degli stupefacenti

Un'analisi approfondita dell'evoluzione dell'uso di droghe e delle relative contromisure attraverso la letteratura, esplorando le narrazioni letterarie che hanno plasmato la nostra comprensione di questo fenomeno complesso, dalle opere di De Quincey e Gautier fino alle distopie di Witkiewicz e De Lillo.

EAN: 9788823023420
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Immergiti nella storia soggettiva della tossicodipendenza attraverso la letteratura

"Storia culturale degli stupefacenti" offre un'analisi approfondita dell'evoluzione dell'uso di droghe e delle relative contromisure, esplorando le narrazioni letterarie che hanno plasmato la nostra comprensione di questo fenomeno complesso. A partire dall'inizio dell'Ottocento, il libro traccia un percorso attraverso le opere di autori che hanno testimoniato e influenzato la percezione degli stupefacenti nella società.

Un viaggio letterario attraverso il tempo

Questo saggio esplora come la letteratura abbia fornito una prospettiva soggettiva essenziale, complementare alla visione oggettiva degli storici. Attraverso le opere di scrittori come De Quincey, Gautier, Daudet e Rohmer, il libro rivela come lo spirito del tempo sia stato riflesso e influenzato dalle rappresentazioni letterarie della tossicodipendenza.

Dalle controculture alle distopie: la letteratura come specchio della società

Nel corso del XX secolo, numerosi autori hanno raccontato il persistere del consumo di stupefacenti all'interno di controculture, mentre altri hanno anticipato l'avvento di nuove droghe attraverso opere distopiche. Da Witkiewicz a De Lillo, la letteratura ha esplorato i limiti della conoscenza umana attraverso l'uso di allucinogeni, offrendo una visione profonda e spesso inquietante della realtà.

Un'analisi critica e approfondita

"Storia culturale degli stupefacenti" non si limita a narrare, ma analizza criticamente le opere letterarie, offrendo una chiave di lettura che permette di comprendere meglio le dinamiche sociali, culturali e psicologiche legate all'uso di stupefacenti. Questo libro è un'aggiunta preziosa per chiunque sia interessato a esplorare la storia della tossicodipendenza attraverso una lente letteraria.

  • Esplora l'evoluzione dell'uso di droghe e delle relative contromisure dal XIX secolo ad oggi.
  • Analizza le opere di autori che hanno influenzato la percezione degli stupefacenti nella società.
  • Offre una prospettiva soggettiva sulla tossicodipendenza, complementare alla visione oggettiva degli storici.
  • Esplora le rappresentazioni letterarie della tossicodipendenza nelle controculture e nelle opere distopiche.
  • Fornisce una chiave di lettura critica per comprendere le dinamiche sociali, culturali e psicologiche legate all'uso di stupefacenti.