Il manuale di storia del diritto in età contemporanea offre un'analisi approfondita dei mutamenti giuridici che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli, dalla nascita delle costituzioni scritte all'affermazione dei diritti innati e delle garanzie individuali. Il testo si concentra sui principali temi e sulle figure chiave che hanno contribuito a definire il panorama giuridico attuale, offrendo un viaggio nel passato per comprendere il presente.
Questa seconda edizione, aggiornata e arricchita, del manuale di storia del diritto in età contemporanea, rappresenta un prezioso strumento per addentrarsi nel complesso e affascinante mondo delle trasformazioni giuridiche che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli. Il testo, fedele all'impostazione del compianto Professor Pene Vidari, si propone di fornire una panoramica completa e dettagliata dei cambiamenti che hanno plasmato il diritto contemporaneo, offrendo allo studente un'analisi approfondita dei principali temi e delle figure chiave che hanno contribuito a definire il panorama giuridico attuale.
Il manuale si concentra sui mutamenti di particolare rilievo che hanno modificato profondamente le caratteristiche del sistema giuridico del tempo. Si tratta di innovazioni che hanno caratterizzato il diritto all'inizio della cosiddetta età contemporanea e che hanno portato a cambiamenti che sono giunti sino ai giorni nostri. Dal punto di vista formale delle fonti del diritto, è iniziato il periodo sia di una “costituzione” scritta alla base dell'organizzazione dello Stato, sia dell'adozione di “codici” in alcuni dei principali settori del diritto.
Dal punto di vista sostanziale, tra le notevoli ed importanti novità si possono ricordare il riconoscimento dei diritti innati, la necessità di 'garanzie' per i diritti individuali, la rappresentanza politica, l'eguaglianza di ogni cittadino di fronte alla legge, una precisa divisione dei pubblici poteri, una nuova organizzazione delle fonti del diritto, la vigenza generale ed esclusiva della legge dello Stato. È quanto nel complesso si trova ancora – con altri elementi – nel nostro attuale ordinamento.
La storia giuridica offre un contributo fondamentale per la ricostruzione di scelte ancor oggi operanti. Siamo ormai abituati a vivere con una costituzione scritta a base dell'ordinamento e con dei codici, anche se riguardo a questi ultimi percepiamo un progressivo logoramento della situazione esistente. Ciò dura nei diversi Stati da circa due secoli: le prime “dichiarazioni dei diritti” sono state elaborate in America e in Francia, segnando un passaggio epocale nella storia del diritto.
Il manuale analizza il passaggio dalla società feudale, caratterizzata da un sistema di privilegi e concessioni, all'età contemporanea, in cui si afferma il principio di eguaglianza e di diritti universali. Il testo approfondisce il ruolo del pensiero religioso e illuministico nella diffusione di questi nuovi ideali, nonché l'influenza delle rivoluzioni americana e francese nella formazione del diritto moderno.
Il manuale è strutturato in modo chiaro e coinvolgente, con paragrafi brevi, titoli e sottotitoli che facilitano la lettura. Il linguaggio è semplice e diretto, adatto a studenti di ogni livello. Il testo è arricchito da esempi concreti e da riferimenti a fonti primarie, che permettono di approfondire la conoscenza dei temi trattati.
Questa seconda edizione di “Storia del diritto in età contemporanea” rappresenta un'opera indispensabile per la formazione del giurista, offrendo una panoramica completa e aggiornata dei principali temi e delle figure chiave che hanno contribuito a definire il panorama giuridico attuale. Il testo è un prezioso strumento per comprendere le origini del diritto contemporaneo e per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del futuro.
Caratteristiche | Valore |
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Editore | Giappichelli |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9791221100143 |
ISBN-10 | 9791221100143 |
Data di pubblicazione | 2023 |
Numero di pagine | 304 |
Formato | Brossura |
Dimensioni | 15 x 21 cm |
Peso | 400 g |