Un'analisi dettagliata dell'evoluzione delle costruzioni umane e del ruolo degli ingegneri nella storia, dall'antico Egitto alle innovazioni del XX secolo. Scopri come le esigenze della società hanno plasmato l'ingegneria e come questa disciplina ha influenzato lo sviluppo della civiltà occidentale.
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"Storia dell'ingegneria dall'antico Egitto al Novecento" di James Kip Finch, edito da Odoya, è un'opera che ripercorre l'evoluzione delle grandi costruzioni umane, dai ponti alle dighe, dalle miniere alle sofisticate macchine del XX secolo. Questo libro non è solo un catalogo di opere, ma un'analisi approfondita del ruolo cruciale degli ingegneri nel plasmare la civiltà.
Il libro traccia un percorso storico che inizia nell'antico Egitto e giunge fino alle innovazioni dell'ingegneria elettronica del XX secolo. Finch esplora come le esigenze in continua evoluzione della società abbiano spinto gli ingegneri ad acquisire nuove competenze, trasformando l'ingegneria in una forza trainante per lo sviluppo occidentale.
Dalle figure dei "maestri dei lavori" egizi ai batu babilonesi, dall'architectus romano agli artisti-architetti-ingegneri del Rinascimento italiano, fino ad arrivare a John Smeaton, il primo a definirsi "ingegnere civile", il libro celebra le figure che hanno segnato la storia dell'ingegneria. Non mancano approfondimenti sulle scoperte nel campo dell'elettrotecnica e della chimica industriale.
Questa opera si rivolge non solo agli specialisti e agli storici, ma anche ai lettori curiosi di scoprire aspetti inediti della storia dell'umanità da una prospettiva tecnica e originale. Come afferma l'autore, "l'ingegnere fu, ed è, un creatore di storia".
"Storia dell'ingegneria dall'antico Egitto al Novecento" è un'opera imprescindibile per chiunque desideri approfondire la storia dell'ingegneria e il suo impatto sulla civiltà.