Un'analisi approfondita e illuminante della storia dell'Italia meridionale, dalle sue potenzialità nel XVIII secolo al suo declino, attraverso sette momenti cruciali. Un'opera fondamentale per comprendere le radici dei problemi attuali e immaginare un futuro diverso per il Mezzogiorno.
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"Storia dell'Italia meridionale" di Pino Ippolito Armino edito da Laterza, è un'analisi approfondita e illuminante delle vicende che hanno plasmato l'identità del Mezzogiorno. Un'opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere le radici dei problemi attuali e immaginare un futuro diverso per questa regione.
L'autore ripercorre sette momenti cruciali, a partire dal XVIII secolo, quando circostanze eccezionali unirono la Sicilia e il resto del Mezzogiorno sotto un unico regno, aprendo una finestra su un'epoca di grandi potenzialità. Napoli era allora una delle città più popolose d'Europa, fulcro di un impero esteso fino all'America Latina e animata da un fervente ambiente culturale.
Armino si interroga sulle ragioni del declino del Mezzogiorno, trasformato, tre secoli dopo, nell'area arretrata più estesa d'Europa. Analizza le cause di questa trasformazione, sfatando miti e luoghi comuni, come la presunta pigrizia del popolo meridionale o la tesi della "conquista coloniale" da parte del Nord.
Attraverso un'analisi rigorosa e una narrazione avvincente, l'autore offre una prospettiva inedita sulla storia del Mezzogiorno, aiutandoci a districare alcuni degli interrogativi più complessi del nostro Paese e a comprendere le radici dei problemi attuali.