Questo libro analizza l'evoluzione della lingua italiana nell'Ottocento, un periodo cruciale per la sua affermazione come lingua nazionale. L'autore ricostruisce i cambiamenti linguistici, dalla grammatica al lessico, dalla sintassi alla fonetica, illustrando l'influenza del francese, la riforma manzoniana e l'affermazione di un idioma nazionale comune.
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Il libro "Storia dell'italiano nell'Ottocento" di Luca Serianni è un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione della lingua italiana durante un periodo cruciale della storia del nostro paese. L'Ottocento, infatti, è il secolo in cui l'italiano si afferma come lingua nazionale, superando la frammentazione linguistica e dialettale che caratterizzava la penisola italiana.
Serianni ricostruisce con precisione i cento anni che portano l'italiano dal cosmopolitismo tipico dell'Illuminismo al rinnovamento della lingua letteraria della tradizione. Il libro analizza l'influenza del francese, la riforma manzoniana e il progressivo affermarsi di un idioma nazionale comune, sempre più orientato all'uso vivo del parlato.
L'autore analizza in dettaglio i diversi aspetti dell'evoluzione linguistica dell'Ottocento, dalla grammatica alla sintassi, dal lessico alla fonetica. Il libro è ricco di esempi e di citazioni che illustrano in modo chiaro e coinvolgente i cambiamenti che hanno caratterizzato la lingua italiana in questo periodo.
"Storia dell'italiano nell'Ottocento" è un'opera indispensabile per tutti coloro che si interessano alla storia della lingua italiana. Il libro è scritto in modo chiaro e accessibile, anche per chi non ha una formazione linguistica specifica. La ricchezza di informazioni e di analisi lo rende un punto di riferimento per studiosi e appassionati di linguistica italiana.