Storia della definizione di morte

Un viaggio attraverso i secoli alla scoperta della morte

"Storia della definizione di morte" è un libro che ripercorre la storia dell'idea di morte e le vicende connesse alle tecniche di diagnosi del decesso, dall'antichità ai giorni nostri. Un viaggio affascinante e ricco di spunti di riflessione, che ci porta a confrontarci con una delle domande più profonde e universali che l'uomo si è sempre posto: esiste un confine certo tra vita e morte?

Dall'antichità ai giorni nostri

Dall'antichità ai giorni nostri, medici, filosofi e teologi si sono confrontati con la sfida di definire la morte, cercando di tracciare un confine netto tra vita e morte. Un confine che, spesso, la generazione successiva ha cancellato e ridisegnato, dando vita a nuove interpretazioni e a nuove tecniche di accertamento del decesso.

Tecniche di diagnosi: un'evoluzione costante

Le tecniche di diagnosi della morte si sono evolute nel tempo, passando dallo specchietto posto dinanzi alla bocca, alle ciotole piene d'acqua sul cavo dello sterno, fino all'elettroencefalogramma. Tecniche che, considerate all'inizio come garanzie di certezza, sono state spesso subito dopo giudicate drammaticamente insicure.

Un approccio transculturale

Il libro, curato da Francesco Paolo De Ceglia, raccoglie i contributi di studiosi provenienti da ambiti disciplinari diversi, che, declinandola storicamente, si sono confrontati con la domanda: esiste un confine certo tra vita e morte? Un'opera che si distingue per il suo approccio transculturale, che ci permette di comprendere come la definizione di morte sia stata influenzata da diverse culture e da diverse epoche storiche.

Un libro per tutti

"Storia della definizione di morte" è un libro che si rivolge a tutti coloro che sono interessati a conoscere la storia della medicina, della filosofia e della teologia. Un libro che ci invita a riflettere sulla nostra mortalità e sul significato della vita.