Un'analisi approfondita della storia della scuola e dell'università in Italia, dalla legge Casati alla "buona scuola". Un'esplorazione delle riforme, dei dibattiti politici e delle trasformazioni sociali che hanno plasmato l'istruzione, sottolineando il ruolo cruciale del diritto allo studio nella costruzione di una cittadinanza consapevole.
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Immergiti in un'analisi approfondita della storia della scuola e dell'università in Italia, dalla legge Casati fino alle sfide contemporanee della "buona scuola". Questo libro offre una prospettiva critica e dettagliata sull'evoluzione del sistema educativo italiano, esplorando le riforme, i dibattiti politici e le trasformazioni sociali che hanno plasmato l'istruzione nel nostro paese.
Dalla riforma Gentile alla Carta della Scuola fascista, dal dibattito nella Costituente alla stagione del centro-sinistra, questo volume ripercorre le tappe fondamentali della storia scolastica italiana. Esamina i Decreti delegati, la scuola dell'autonomia e le speranze, spesso disattese, riposte nella "buona scuola".
L'autore invita a riflettere sul ruolo cruciale dell'istruzione nella costruzione di una cittadinanza consapevole e attiva. Sottolinea l'importanza di considerare il diritto allo studio come un atto costituzionale che si rinnova quotidianamente, un elemento essenziale per la crescita culturale e sociale del paese.
Il libro è un tributo a tutti coloro che, con impegno e competenza, si dedicano quotidianamente a preservare e migliorare la scuola italiana, spesso senza ottenere il giusto riconoscimento. Un'opera che celebra la passione e la dedizione di chi crede nel valore dell'istruzione come strumento di emancipazione e progresso sociale.
Parole chiave: scuola italiana, storia dell'istruzione, riforma Gentile, diritto allo studio, Costituzione, politica scolastica, Giuseppe Ricuperati, Scholé.