Questo libro analizza l'evoluzione della sessualità nell'Età Moderna, mostrando come il potere si esercita attraverso il sapere e come la società moderna ha prodotto un discorso sempre più dettagliato e ossessivo sul sesso.
"Storia della sessualità. La volontà di sapere" è il primo volume di un'opera monumentale di Michel Foucault, uno dei più importanti filosofi del XX secolo. In questo libro, Foucault si interroga sulle origini della sessualità, analizzando la sua evoluzione e le relazioni tra i dispositivi di sapere e di potere nell'Età Moderna.
Foucault sfida l'idea comune che la sessualità sia stata repressa per secoli, dimostrando come, al contrario, la società moderna abbia prodotto un discorso sempre più dettagliato e ossessivo sul sesso. Questo discorso, secondo Foucault, è strettamente legato al potere, che lo utilizza per controllare e disciplinare gli individui.
Foucault analizza come la sessualità sia diventata un oggetto di sapere a partire dal XVIII secolo, grazie all'influenza di istituzioni come la Chiesa, la medicina e la psichiatria. Queste istituzioni hanno contribuito a creare un sistema di norme e di controlli che ha plasmato la nostra concezione del sesso.
"Storia della sessualità. La volontà di sapere" è un'opera fondamentale per comprendere la nostra società e il modo in cui il potere si esercita attraverso il sapere. Foucault ci invita a riflettere criticamente sul ruolo della sessualità nella nostra vita e a mettere in discussione le norme e i tabù che la regolano.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Michel Foucault |
Titolo | Storia della sessualità. La volontà di sapere (Vol. 1) |
Genere | Saggio |
Lingua | Italiano |
Editore | Feltrinelli |
Anno di pubblicazione | 1976 |
Numero di pagine | 256 |
ISBN-13 | 9788807080210 |