Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla grande guerra alla marcia su Roma (Vol. 1)

Storia delle origini del fascismo: un'analisi approfondita

Per lungo tempo si è ritenuto che il fascismo fosse il prodotto della crisi europea successiva alla Prima Guerra Mondiale. In questa sua opera fondamentale, Roberto Vivarelli ribalta questa prospettiva, offrendo una nuova interpretazione della storia dell'Italia postunitaria. Vivarelli dimostra che il fascismo non è la causa, ma il frutto delle debolezze dello Stato liberale italiano, incapace di gestire la propria trasformazione in Stato democratico dopo l'introduzione del suffragio universale.

Le radici del fallimento

Le ragioni di questo fallimento vanno ricercate nel passato, anche se fu la guerra a creare le condizioni per la sua esplosione con effetti dirompenti. Vivarelli, attraverso una rigorosa documentazione, analizza il periodo tra il 1918 e il 1922, mostrando come il problema delle origini del fascismo si inserisca nell'intero contesto storico, politico, istituzionale e sociale dell'Italia dopo l'Unità.

Un'analisi completa

Questo libro non si limita a raccontare la cronaca degli eventi, ma offre una profonda analisi delle cause che portarono all'ascesa del fascismo. Vivarelli esplora le tensioni sociali, le divisioni politiche, le fragilità istituzionali e le ambizioni irredentiste che caratterizzarono l'Italia del primo dopoguerra. Attraverso un'analisi dettagliata, il libro svela le dinamiche che portarono alla marcia su Roma e all'ascesa di Benito Mussolini al potere.

Un'opera fondamentale

"Storia delle origini del fascismo" è un'opera fondamentale per comprendere le origini del fascismo italiano e il suo impatto sulla storia del nostro Paese. Vivarelli offre una prospettiva originale e illuminante, che contribuisce a chiarire le cause profonde di un fenomeno storico che ha segnato profondamente il XX secolo.