Storia popolare del calcio

Storia popolare del calcio: un viaggio attraverso le origini e l'evoluzione di uno sport globale

"Storia popolare del calcio" di Valerio Moggia è un libro che racconta la storia del calcio dal punto di vista dei "popoli", ispirandosi a "Storia del popolo americano" di Howard Zinn. Il libro non si limita a ribadire che il calcio ha da sempre subito i cambiamenti sociali e in talune occasioni li ha persino veicolati, ma va oltre.

Un viaggio attraverso le origini del calcio

Il libro esplora le origini del calcio, partendo dalle prime forme di gioco con la palla in Mesoamerica, dove le civiltà precolombiane praticavano uno sport che prevedeva l'uso di una pesante palla fatta di resina di alberi. Il calcio, come lo conosciamo oggi, è stato formalizzato in Inghilterra nel XIX secolo, ma le sue radici affondano nel passato, con i cinesi che si divertivano a calciare palloni nelle reti per sport già nel III secolo a.C.

Il calcio come specchio dei cambiamenti sociali

Moggia analizza come il calcio ha riflesso e, in alcuni casi, ha contribuito a plasmare i cambiamenti sociali nel corso della storia. Il libro racconta come il calcio è stato uno strumento di integrazione per gli immigrati, un mezzo di espressione per i lavoratori e un simbolo di resistenza contro le dittature.

Un'analisi critica del calcio moderno

Il libro non si limita a celebrare il calcio, ma offre anche una critica al calcio moderno, che è diventato un'industria e uno spettacolo televisivo. Moggia si interroga sul ruolo del calcio nella società contemporanea e sul suo impatto sulla vita delle persone.

"Storia popolare del calcio" è un libro ricco di informazioni, aneddoti e riflessioni, che offre una prospettiva originale e coinvolgente sulla storia di uno sport che ha conquistato il mondo.