Questo libro racconta la storia dei Gap, i "Gruppi di azione patriottica" nella Resistenza italiana, analizzando le loro origini, lo sviluppo, le difficoltà, i successi e i fallimenti. L'autore, Santo Peli, ripercorre l'intera vicenda dei Gap per superare le molte "leggende" e restituire ai lettori una ricostruzione lontana dalla retorica e dalla speculazione.
I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall'altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto più marcato delle altre formazioni partigiane.
In questo libro, Santo Peli ripercorre con rigore e imparzialità l'intera vicenda dei Gap per superare le molte "leggende" e restituire ai lettori una ricostruzione lontana dalla retorica e dalla speculazione. E colma una lacuna rilevante nel panorama dell'analisi storica del nostro Paese.
Un libro essenziale per avere un quadro completo del fenomeno Gap inserito nel contesto generale della lotta di Liberazione.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Santo Peli |
Editore | Einaudi |
Collana | ET Storia |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Numero di pagine | 368 |
Formato | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788806233839 |