Straight Edge. Storie, filosofia e racconti della scena hardcore punk

Straight Edge: una storia di ribellione e autodeterminazione

Lo Straight Edge, nato negli anni '80, è una controcultura punk hardcore che si basa sul rifiuto di droghe, alcol e tabacco. Questo libro racconta la storia di questo movimento, dalla sua nascita a Washington D.C. e Boston, fino ai giorni nostri, attraverso interviste, saggi e manifesti di artisti e musicisti come Ian MacKaye (Minor Threat/Fugazi), Dennis Lyxzén (Refused/The (International) Noise Conspiracy), Mark Andersen (Dance of Days) e Andy Hurley (Fall Out Boy).

Un'etica di vita

Lo Straight Edge si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti e in Canada, diventando un movimento che unisce musica e comportamenti radicali nella sfera personale, sociale e politica. Il movimento si oppone alla cultura consumistica che spinge i giovani a droghe e alcol, promuovendo invece un'etica di vita basata sulla sobrietà, la responsabilità e l'autodeterminazione.

Un movimento in continua evoluzione

Il libro esplora l'evoluzione del movimento Straight Edge, analizzando le diverse interpretazioni e le diverse sfaccettature che ha assunto nel corso degli anni. Si analizzano le diverse band Straight Edge, i collettivi e le figure chiave che hanno contribuito a plasmare la cultura Straight Edge, come CrimethInc, Alpine Anarchist Productions, ManLiftingBanner e Point of No Return.

Un messaggio di speranza

Lo Straight Edge è un movimento che continua a ispirare e a dare voce a chi cerca un'alternativa alla cultura dominante. Questo libro è un'occasione per conoscere la storia di questo movimento, le sue idee e i suoi valori, e per riflettere sul ruolo della musica e della cultura nella società.